La riserva di uccelli Saline si trova nella profonda baia meridionale dell'isola di Brioni Maggiore, dietro il Capo Gromazza. La riserva si estende su 7 ettari ricchi di piante palustri, dove si trovano tre laghetti. Nel lago più grande, i cui contorni e la cui atmosfera intima sono nascosti da carici, si trova un’isoletta con una piccola capanna di paglia dove Josip Broz Tito spesso soleva riposare ascoltando il canto degli uccelli.
Riserva di uccelli
La riserva di uccelli è sorta sui resti della salina medievale che trae origine dalla salina antica le cui tracce sono ancora visibili lungo la costa. Quanto all'importanza della salina, le antiche scritture raccontano che il reddito derivante dalla vendita del sale delle Brioni “era provento eccezionale per la Serenissima” oppure che nel caso in cui qualcuno avesse voluto aprire una salina, avrebbe dovuto “visitare la salina delle isole Brioni (Insulae Brionorum) che ha successo da diversi secoli”. Con i lavori di miglioramento del 1960 l’area della salina venne interrata e furono creati due laghetti che nel 1973 diventarono tre. La forma funzionale e paesaggistica del lago maggiore e dell’area circostante fece sì che il luogo diventasse punto d’incontro di uccelli autoctoni e migratori, ossia un vero e proprio parco ornitologico.
Parco ornitologico
Il parco ornitologico delle Brioni oggi offre ai visitatori la possibilità di godersi una vista bellissima e il canto idilliaco di diversi uccelli che nuotano negli stagni o si nascondono nella macchia mediterranea e nelle piante palustri. È una zona rara ed eccezionale per l'Istria (tranne che ad aprile e a maggio).
La nidificazione può essere osservata passeggiando intorno al laghetto o dall'alto, da osservatori in alto o nelle chiome. Il parco ornitologico delle Brioni vi offre l'opportunità di conoscere la vita diversificata della zona, ma solo pochi avranno la possibilità di pranzare ascoltando il canto degli uccelli nella capanna di paglia.