Verso l'inizio del XX secolo, all'epoca in cui l'arcipelago era di proprietà di Paul Kupelwieser, nelle immediate vicinanze del porticciolo furono poste in opera le sculture „Lavoro“ e „Caritas“ di Caspar Clemens Zumbusch (1830 –1915).
Quando se ne andò dalla ferriera di Vitkovice Paul Kupelwieser ricevette in dono un ornamento da tavola raffigurante due immagini allegoriche: Lavoro (fabbro) e Caritas (madre con figli). I personaggi riproducevano lo stesso Kupelwieser com’era agli occhi dei proprietari della ferriera: una persona che si distingueva per il duro e impegnativo lavoro, il rispetto, la devozione e l'amore. Prendendole come spunto, furono create due sculture marmoree che ci ricordano tuttora come il duro lavoro e il profondo amore ci permettono di raggiungere risultati sorprendenti e pertanto anche di trasformare una palude malarica in una bellissima oasi naturale e in un luogo di pace dell'anima.