All'arrivo al parco safari di circa 9 ettari, avrete la possibilità di incontrare un'ottantina di erbivori per lo più dell'Africa e dell'Asia. Ultimamente è possibile vedere pure tante specie autoctone. Durante la pausa, avrete abbastanza tempo da passare con gli animali e riprendervi nella caffetteria Sony i Lanka.
Giro panoramico per il lato occidentale
Il giro panoramico continua per il lato occidentale dell'isola. All'orizzonte sorgono due isolette delle Brioni, la prima dalla forma circolare (Orsera), e una lunga e stretta dietro (la famosa isola di Vanga). Vanga sembra una conchiglia aperta con la parte residenziale a nord e la parte economica a sud. L'isola di Vanga appartiene anche ai beni immobili dello Stato ed è l'isola dove tanti alti funzionari politici trascorrono le vacanze.
Durante il giro sarete circondati da bassa vegetazione sempreverde del nome macchia mediterranea. Sulle isole sono registrate circa 400 diverse specie vegetali, da foreste uniche di lecci e di allori alle bellissime orchidee selvatiche e vegetazione esotica come ad esempio pini domestici, cedri e sequoie.
Passate le ville residenziali delle Brioni, sorge la fortezza austroungarica Tegetthoff nell'area in alto, e passata la fortezza, avrete la possibilità di vedere le piscine vuote dello zoo che esistevano fino al 1995. In conformità con le disposizioni di legge, tutti i carnivori sono stati trasferiti allo zoo di Zagabria e di Osijek. Nella zona oggi vivono soltanto degli erbivori che possono circolare liberamente. Prima della pausa seguente si fa una visita ai resti della villa romana nella baia Verige.
Passeggiata nel parco nazionale
Si fa anche una visita ai musei, alle esposizioni permanenti e alla chiesa di San Germano, nonché una passeggiata per la Casa con un centro interpretativo-educativo del Parco nazionale delle Brioni. Questa esposizione permanente viene presentata in modo innovativo e interattivo. Ai visitatori viene data la possibilità di scoprire, imparare e conoscere da soli una miriade di informazioni sul patrimonio storico-culturale e naturale delle isole. Paul Kupelwieser, industriale austriaco che all'epoca era il proprietario dell'arcipelago fece costruire la Casetta per le barche in stile secessionistico nel 1902.